Il Consiglio di Stato, con le sentenze nn. 5 e 6 del 29.02.2016, ha confermato il principio in base al quale negli
appalti pubblici non è ammessa la regolarizzazione postuma della posizione previdenziale. Pertanto, l'impresa
partecipante alla gara pubblica deve essere in regola con l'assolvimento degli obblighi previdenziali e assistenziali
fin dalla presentazione dell'offerta e rimanere in tale stato per tutta la durata della procedura di aggiudicazione e del
rapporto con la stazione appaltante.
Italia Oggi 21.03.2016 p. 14