Fatture in ritardo da inserire nella dichiarazione IVA

20 marzo 2019

In vista del versamento del saldo della dichiarazione IVA 2019, per l'anno 2018, in scadenza al
18.03.2019 (lunedì), molti contribuenti devono affrontare il problema del trattamento delle fatture di
acquisto arrivate in ritardo.
• Più in particolare, per le per le fatture passive 2018, ricevute nel 2019, la detrazione è possibile a partire
dalla liquidazione periodica relativa al mese di ricezione (2019).
• Per le fatture passive 2017 o 2018, ricevute nel 2018, ma non registrate nello stesso anno, è possibile
effettuare la registrazione nel 2019 in un apposito sezionale del registro IVA acquisti, al fine di detrarre
la relativa imposta dal saldo iva 2018, nell'ambito della dichiarazione annuale iva il cui invio scade il
30.04.2019 (circ. 1/E/2018).
• Si segnala, inoltre, che, nei righi VF1 e VF13 della dichiarazione IVA 2019, relativa al 2018, (circ.
17.01.2018, n. 1/E, par 1.2; Assonime 19.04.2018, n. 9) è ancora possibile detrarre l'IVA delle fatture
passive 2016, anche se ricevute successivamente a tale data in quanto, in base alla previgente
normativa, l'Iva può essere portata in detrazione con la dichiarazione relativa al secondo anno
successivo a quello in cui il diritto alla detrazione è sorto

 


Il Sole 24Ore 15.03.2019 p. 26

 

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